Il calendario Persiano è uno dei più antichi e precisi calendari al mondo ed è un calendario solare che rigorosamente segue la natura.
Perciò non ha una data e un orario fisso ogni anno.
C’è però una celebrazione specifica per ogni stagione.
In primavera, ad esempio, abbiamo il capodanno che coincide con l’equinozio, cioè il primo giorno di primavera: quando la natura rinnova se stessa per gli Iraniani ha inizio un nuovo anno.
Shab-e-Yaldā
Shab (Sciab: la notte) di Yaldā (la nascita): è la notte più lunga dell’anno e si festeggia esattamente nell’ultima sera d’autunno e nelle prime ore d’inverno. Di solito, la sera del 20 o 21 Dicembre. Forse penserete che nella notte più lunga dell’anno non ci sia nulla da festeggiare, ma il punto invece è proprio questo: si festeggia la nascita della speranza, che si materializza nel sole che sorge all’alba dopo la notte più buia e più lunga dell’anno.
Da questo giorno in poi, le giornate cominciano ad essere più lunghe
L’altro nome di questa celebrazione è Shab-e-Cielle (“la notte di Quaranta”). Nell’antica Iran, infatti, l’inverno veniva diviso in due periodi principali, il primo durava Quaranta giorni, ed era la parte più lunga e difficile da passare, mentre il “secondo inverno” durava Venti giorni. Dopodiché arrivava il periodo di transizione tra l’inverno e la primavera.
La notte che precede il periodo di Cielle (“inizio” inverno) è detta anche “Shab-e-Cielle”.
La Sofreh/Tavolata
In occasione di questa notte, si apparecchia una tavola speciale, ricca di simboli, in cui domina il colore rosso poiché il rosso rappresenta il calore, la vita e i raggi del sole all’alba.
È una installazione che dura tutta la notte su una tavola o su una qualunque superficie piana della casa. Alcuni la preparano qualche sera prima. Non ci si siede intorno a mangiare come fosse una cena. Ci si serve come ad un piccolo buffet che dura per tutta la notte.
Cosa ci va sulla tavola/سفره?
1- I frutti
Ovviamente quelli che si trova in paese. In Iran c’è: Melograno e COvviamente la frutta di stagione, che si trova in paese. In Iran abbiamo le Melograne e i Cachi (che non sono rossi ma sono comunque di stagione). Ultimamente dal sud del Paese – dove il clima è più caldo – arrivano persino delle angurie!
2- I Frutti secchi
Non manca mai sulla tavola, una specifica miscela di frutta secca, detta anche Agil (“miscela” آجیل) di Chelle. Ogni celebrazione ha la sua Agil! Quello di Shab-e-Yalda è composta da:
- Uvette
- Mandorle
- Pistacchio
- Noci
- Nocciola
- Fichi secchi
- Gelso bianco secco
- Datteri
- Foglie essicate di albicocca
- Foglie essicate di pesca
3- I libri di poesie
QuasQuasi tutte le famiglie posano sulla tavola imbandita il Divan-e-Hafez. (vi spiego in seguito il perché) ma molti mettono anche “cinque tesori” پنج گنج di Nezami, una raccolta di storie d’amore o “Il libro dei re شاهنامه” di Ferdousi, che raccoglie le poesie epiche dell’antica Iran. (Ferdousi ha sempre chiamato il paese “Iran”, non “Persia”).
4- Le candele e i dolci secchi.
Non mancano poi i dolci secchi, quali: Qottab, Baghlava, Baslogh.
Infatti, per la cena, ci si aspetta sempre che fra i cibi serviti durante il banchetto ci sia anche lo stufato di melograno o altre pietanze preparate con ingredienti di stagione. Non c’è un piatto specifico tradizionale per la notte di Yalda, come lo è per voi il cotechino in capodanno.
Cosa si fa durante la festa?
Ci si riunisce tra parenti e amici, e si mangia e si balla, e si leggono delle poesie. Specialmente le poesie di Hafez (divan-e-hafez دیوان حافظ) che è particolare.
Molte volte, prima di leggere una poesia tratta dal suo libro, si esprime un desiderio (non ad alta voce), si apre a caso il libro (da qualunque parte) e si legge – per tutti- la poesia di quella pagina estratta per caso. E il poeta, con i suoi versi, risponde al desiderio espresso. E – sembra assurdo ma – funziona! :)) Lui dà delle risposte, comunica se è d’accordo o non d’accordo o spiega se è un bella cosa o se non lo è! E solo con il passar del tempo potrete vedere se aveva ragione o no. Per me Hafez non sbaglia mai! Provare per credere! 😀
Durante la notte di Yalda/Cielle, come in tutte le altre celebrazioni, si crea un’atmosfera intima, di festa e di convivialità. I nonni, i nipoti, tutta la famiglia, ma anche gli amici che si riuniscono restano a festeggiare fino a tarda notte.
Buona Shab-e-Yaldā a tutti ❤️
Ringrazio Isabella Bleve per avermi aiutato a correggere questo articolo in lingua Italiana.